Author Avatar

Fabrizio S.

0

Share post:

Vi parliamo adesso in questo articolo di SEO ossia di tutta quella serie di procedimenti atti a rendere “appetibile” per i motori di ricerca il vostro sito web.

In questo sito vi abbiamo spesso parlato di SEO. La trattazione dell’argomento non è sempre univoca ed è molto vasta e variegata. Anche fra gli stessi esperti della materia i pareri non sono univoci.

In questo articolo vogliamo fare qualcosa di differente. Vogliamo darvi una serie di punti che non devono mai mancare nelle strategie per fare emergere il vostro sito web. Che poi altro non è che un modo differente di dire SEO.

Senza perderci in lunghi discorsi partiamo subito .

1. Link Bulding

Google SEO 2018

Non lo abbiamo messo casualmente al primo posto. Sebbene i motori di ricerca Google in primis siano stati molto modificati negli anni , gli inizi non si dimenticano mai . E all’inizio il SEO era in primis la quantità di link. Oggi non ci si basa più sulla quantità dei link, ma sulla qualità degli stessi. Quindi dovete prevedere un’efficace strategia di costruzione dei link (link building) atta a far comprendere al motore di ricerca che il vostro sito è di valore. Ossia ci dovranno sempre essere portali autorevoli e opinionisti del web che tengono in considerazione l’opinione del vostro sito. E nel web lo si fa attraverso i link.

2. I contenuti.

Sembra stano ma i motori di ricerca sono affamati del vostro contenuto. Ovviamente detto in senso ironico. In quanto ho detto un’ovvietà , ma alla quale spesso e volentieri non viene dato il giusto peso. Scrivete contenuti originali e di qualità. Originali attireranno i link autorevoli. Per quanto concerne la qualità significa ben scritti, in quanto oggi Google nel suo robot spider per l’indicizzazione ha la capacità di comprendere se il vostro articolo è scritto piu’ o meno bene.

Le Keyoword del SEO.

Ve la metto proprio proprio in questa maniera. Ossia le parole chiave. Ossia l’argomento principale che stiamo trattando nell’articolo ossia la parola e la chiave, ossia la caratterizzazione con cui gli utenti ricercano quell’argomento. Facciamo subito un esempio. Scriviamo un articolo sulle biciclette. Magari un un utente cerca le biciclette Rossi, noi quindi nell’articolo dobbiamo dare grande importanza a questo binomio parola biciclette e chiave Rossi.

Sviluppo delle Keywords

Una volta che la keyword parola chiave è stata individuata secondo quanto detto nel punto precedente , la stessa deve essere sviluppata. Ossia il contenuto dell’articolo in questione deve essere coerente con quello della parola chiave. Non deve essere un modo furbo di introdurre quella parola chiave in un contesto che parla di altro. Oggi gli ultimi algoritmi di Google tendono conto anche di questo. E lo fanno valutando il tempo di permanenza media nel sito di un utente. Anche questo è un parametro in base al quale sarete posizionati piu’ o meno bene nel SERP.

I link interni.

Anche i link interni hanno un valore . Dovranno essere pertinenti e stabilire una gerarchia della pagina e l’argomento trattato. I link interni servono al motore di ricerca a meglio comprendere l’argomento descritto.

Fare capire all’utente dove si trova.

Introducete sempre un menu primario e/o meglio anche uno secondario. Non lasciate mai il vostro utente spaesato. Dovrà sempre comprendere perfettamente in quale parte del vostro sito si trova. Se avete un CMS tipo WordPress non lesinati quindi con i breadcrump, Di questo ne abbiamo già parlato anche in un articolo su questo sito sotto la voce SEO Esperienza Utente UX

Come fare SEO spendendo poco e niente.
Programmi per monitorare la temperatura del computer PC.