OpenID è un nuovo meccanismo di Brad Flitzpatrick per l’autenticazione presso un sito.
Rispetto ai precedenti sistemi è abbastanza rivoluzionario infatti la propria identità si riduce ad essere un url. Ovviamente per rispondere a tutte le esigenze moderne è un sistema multipiattaforma . Accetta qualsiasi protocollo.

Per accedere a un sito che possiede la tecnologia OpenID un utente non avrà più bisogno come una volta di creare un nuovo username e password ma gli basterà dichiarare la propria identità ossia un url.

E’ particolarmente sviluppato in America sopratutto sulle piattaforme Google, Yahoo e WordPress.
Sta nascendo anche in Europa sotto un progetto OpenSource al momento distaccato dal progetto americano.
Vediamo di fare un esempio per meglio commprendere il suo funzionamento nel concreto.

Supponiamo di essere arrivati su un sito tipo WikiTravel nel quale vogliamo creare una nostra pagina personale. Per fare questo ho bisogno di un account con login per fare username e password. Ma il sito in questione supporta anche Open ID quindi possiamo evitare.
Infatti possedendo questo tipo di tecnologia è possibile fornire al sito WikiTravel il mio url Open ID che attesta la mia identità.
Vi mostriamo uno schema per comprendere nel dettaglio quanto accaduto sopra.

 

Schema Funzionamento Open ID

Open ID schema di funzionamento
Utente richiede una risorsa per la prima volta

  • Il server dove è ubicata la risorsa effettua un redirect verso Open Id per l’autenticazione.
  • Open Id presenta al ‘utente nel suo client un form dove inserire l’url Open ID.
  • Tale url viene inviato a Open ID per l’autenticazione che farà il redirect a sua volta sul server che comunicherà all’utente l’avvenuta validazione e gli invierà i cookie di sessione.

 

Ovviamente è chiaro come nel caso delle OAuth anche Open ID nasce da uno schema di un’architettura SAML.  Da cui sono nati anche altri protocolli “minori” comunque riconducibili sempre a questi due schemi che vi abbiamo spiegato.