L’indice Flesch Reading Ease e il suo utilizzo nel SEO

Giorni addietro abbiamo scritto un articolo e abbiamo fatto la conoscenza con il Flesch Reading Ease , ossia il nostro plugins Yoast per la facilitazione SEO da parte dei motori di ricerca ci indicava che avevamo un valore molto basso di questo indice e quindi un problema. Sinceramente al momento non avevamo la minima idea di cosa si trattasse , abbiamo quindi scoperto che è un indice di comprensione del testo totalmente nuovo; questo indice fornisce un risultato il cui valore deve essere interpretato ossia gli anni di scolarità necessari a comprendere il testo, piu’ il valore si avvicina a zero piu’ è incomprensibile. Diciamo che valori accettabili di questo indice sono fra i 60 e i 70 ossia l’equivalente di una licenza media o superiore, sotto ai 30 sono valori tipici per un laureato, noi avevamo scritto un articolo abbastanza complicato e quindi giustamente il plugins SEO ci faceva notare che la sua comprensione non era idonea a tutti. Come indice esiste da circa 20 anni negli USA e quindi è molto datato e veniva utilizzato nei libri per capire se adatto alla comprensione di chi era destinato, detto in parole povere se il testo preso in esame aveva un indice 30 non era certo adatto ad un bambino della quinta elementare, la novità pero’ è che adesso è stato preso in carico anche da Google per capire se vi state rivolgendo in modo corretto o meno al vostro pubblico. Detto di cosa è vediamo adesso di cosa si tratta.

Siccome noi siamo blog e quindi interessati a che sia il piu’ comprensibile possibile quello che scriviamo dobbiamo fare in modo che i termini in sottrazione siano il piu’ piccolo possibile ossia

toale parole / totale frasi << 1

dove << indica molto minore

ossia

totale parole << totale frasi

Questo vuol dire che al fine di scrivere articoli corretti d’ora in poi come primo passo dovrete stare attenti a fare frasi con molte parole.

analocamenti dal secondo termine sottrattivo ricaviamo che

totale consonanti e congiunzioni << totale parole

Ossia un chiaro invito a non abbondare in congiunzioni e consonanti. Senza dilungarci ulteriormente sappiate che Google d’ora in poi nella valutazione del vostro Blog tiene conto anche di questo parametro, quindi tanto per fare un esempio esemplificativo se siete un blog che parla di gossip tenete in buona considerazione quanto vi abbiamo appena suggerito.