Vi parliamo adesso di VirtualBox e vedremo che cosa sono le Macchine Virtuali e i sistemi operativi ospite. Ovviamente interagiremo con Linux e la distribuzioni Ubuntu e vedremo infine il meccanismo del portforwarding proprio attraverso le macchine VM che abbiamo creato. Andiamo quindi ad incominciare
Cominciamo a capire che cosa sia il VirtualBox e le macchine Virtuali. Diciamo che con la prima parola si intende l’installazione di una o più macchine virtuali che siano attive all’interno del vostro computer. Quindi tramite un software di virtualizzazione sarete in grado di creare più sistemi operativi differenti (Linux, Mac, Windows etc) che vengono chiamati detti guest e che risiedono tutti nel vostro PC .
Ciascuna macchina virtuale che avrete configurato sarà indipendente , ossia avrete la possibilità di scegliere quanti core , porzione di Ram , e spazio di archiviazione concedere a quella specifica macchina virtuale.
Ogni macchina virtuale potrà essere inoltre avvita , chiusa , fermata etc. in maniera indipendente dalle altre che avrete creato.
Ognuna di essa potrà inoltre essere salvata su file e questo potrà essere eseguito su un’altra macchina.
Questa è dunque quello che andremo a creare in questa guida in gergo tecnico si parla di Virtualizzazione. Ci sono diversi software in rete che vi permetteranno di creare queste Virtual Machine. Le principali sono
- VMware Workstation Lavora sotto Windows ed è a pagamento
- VMware Workstation Player è una versione semplificata della prima lavora sempre sotto windows e al momento è gratuita
- Hyper-V si trova nei server di Windows è dedicato al mondo degli esperti professionali che lavorano sotto server Windows
- Oracle VirtualBox che è il software che andremo a utilizzare noi, lavora sia sotto Linux , Mac che Windows, è open source e secondo me per la sua versatilità è il migliore.
- QEmu come Virtual Box è un progetto Open Source, molto semplice da utilizzare , non è completo come l’altro.
- VMware Fusion lavoro solo in ambito Mac , semplice da utilizzare e con un ‘interfaccia abbastanza evoluta, è sicuramente un buon progetto.
Installazione Oracle VM VirtualBox
Ora che abbiamo capito un attimo meglio il tutto andiamo quindi ad installare la nostra Oracle VM Virtual Box.
Ovviamente andate sul sito della Oracle e scaricate la versione che più vicina alle vostre risorse hardware e Sistema Operativo.

L’installazione non presenta particolari problemi, dovrete cliccare avanti o si, nel caso scegliete una cartella differente da quella che vi propone il software per installare la vostra VM. Che siate su Linux o Windows l’installazione è sostanzialmente la stessa, non presenta particolari differenze.
Vi premetto che a seconda delle vostre risorse l’installazione potrebbe durare diversi minuti. Quindi non utilizzate Personal Computer laptop che ci può volere anche 30 minuti. Io ho usato dapprima un laptop, per questo ve lo sconsiglio.

In pratica dovrete andare avanti fino a installazione completata. Ossia fino a quando non vi troverete davanti questa installazione

In alto a sinistra vedete la scritta Nuova con una sorta di rotella meccanica in celeste. Cliccateci sopra. Vi chiederà di immettere un nome per esempio ProvaVM1, il sistema operativo e la versione , per esempio Sistema Operativo Linux e versione Ubuntu 64 bit. Nel mio caso specifico.
Poi il sistema vi chiederà di assegnare la RAM della vostra VirtualMachine che avete chiamato ProvaVM1

Il consiglio spassionato che mi sento di darvi è assolutamente quello di non esagerare perché poi il vostro sistema potrebbe risentirne. Allocare troppa memoria alla VM significa che quando è in esecuzione ne toglie al vostro sistema operativo.
Nella seguente schermata invece vi chiede di assegnare la memoria per l’immagazzinamento. Consiglio almeno 30 GB, tanto la prima volta sicuramente lo farete per prova.

Per il resto non ci sono particolari problemi fino all’installazione del SO potete settare a vostro piacimento. Vi chiederà di selezionare altre opzioni come VMI e il disk o l’allocazione dinamica della memoria o altro. Ma se non avete esigenze particolare continuate pure con le impostazioni che il sistema vi suggerisce
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