Sono i motori elettrici più impiegati in ambito industriale. Soddisfano le richieste di semplicità costruttiva , affidabilità e robustezza.
Motori Elettrici Asincroni Trifase.
Sono cosituiti di due parti. Una parte fissa o statore e una parte libera interna o rotore. Le due parti sono costituiti da due lamierini di ferro cilindri cavi coassiali separati uniti da un traferro.
Sullo statore vengono posti degli avvolgimenti in modo da realizzare tre fasi identiche che siano sfalsate di 120 gradi. Quando sono percorse da corrente generano nel traferro una corrente indotta ad andamento radiale di tipo sinusoidale. I collegamenti delle bobine interne al rotore sono generalmente a stella
Il tutto viene avvolto in una “carcassa” di alluminio avente compiti protettivi eventualmente ventilata al fine di prevenire un surriscaldamento del motore.
Funzionamento Motore Asincrono Trifase
Alimentando lo statore si genera un flusso magnetico che fa ruotare il rotore rispetto allo statore ad una velocità pari a
ΩS = ωS/p [rad/sec]
Il campo magnetico induce una fem indotta negli avvolgimenti del rotore alla pulsazione di
ωR=p(ΩS−Ωm)
dove Ωm è la velocità angolare del rotore rispetto allo statore. In una disposizione a 4 poli vedremo qualcosa del genere
Il circuito elettrico equivalente di un motore asincrono trifase si può schematizzare nella seguente maniera. Ovviamente non è esattamente il modello reale, ma un modello semplificato a scopo didattico.
Dove
con le fem legate al flusso con le relazioni
ponendo
si arriva a scrivere
con ulteriori semplificazioni matematiche e industriali si arriva a scrivere la formula finale come