CPA

Cost per action o Cost per acquisition (CPA) è un indicatore usato nella pubblicità e nel marketing per identificare il costo di una determinata azione compiuta da un utente. Questo parametro è usato maggiormente nel web marketing e l’azione può essere definita in vari modi ad esempio possiamo rappresentarla come acquisto di un prodotto, un click su un annuncio online (vedi pay per click), registrazione ad un form, iscrizione ad una newsletter.

L’acronimo CPA è usato anche per individuare un modello di pubblicità dove l’inserzionista paga soltanto quando effettivamente avviene un’azione.

Questo parametro è strettamente basato ai risultati e per questo preferito in molti casi dagli inserzionisti. Le limitazioni al suo uso sono tecniche ovvero in media come la tv o la radio la misurazione del CPA è più difficile, mentre è più semplice nel media Internet, grazie agli strumenti disponibili per tracciare i visitatori dei siti web (come ad esempio Google Analytics).

Calcolare il CPA

il costo totale di gestione dell’inserzione ammonta a 6.000€
l totale delle azioni (vendite o iscrizioni, ecc.) è di 600
il CPA è uguale a 6.000/600 = 10€

Esempi di campagne CPA

CPA
Ipotizziamo una campagna pubblicitaria dal costo di 4.500€, essa genera contatti commerciali per un numero di 1500. La campagna avrà quindi un CPA di 3€, ciò significa che ogni contatto ha un costo medio di 3€. Nel calcolo non vengono conteggiati né impression dell’annuncio né click, usati invece per il calcolo del CPI e del CPC. L’unico parametro calcolato è il raggiungimento dell’obiettivo prefissato ovvero l’azione (che in questo caso è il contatto commerciale).