Guida al Linguaggio PHP. Lezione 17 i Traits
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- aggiungere tramite il metodo delle taxonomy
- tabelle e funzione dbDelta() per creare, inizializzare e salvare dati nel database
Creare un Blog Modello Wordpress
Guida al Posizionamento SEO nei motori di ricerca

Guida ai Feed Rss
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Guida su Aspnet
Guida al linguaggio di programmazione Aspnet
Lezione 1. Introduzione ad Aspnet
Lezione 2. Il Tool di Amministrazione di Aspnet
Lezione 5. Microsoft Sql Server
Lezione 6. Interfaccia Aspnet e dataset MS Sql
Lezione 7. I Fogli di Stile CSS
Lezione 9. I Dataset e i Datareader
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Lo studio della Semantica SEO
Creare Blog Modello Wordpress
Creare un Blog Lezione 1
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Guida Turorial su Wordpress1

Wordpress Lezione 1 Introduzione al Wordpress Lezione 2 Differenza Post e Pagine e categorie e tags Wordpress Lezione 3 I template Wordpress Lezione 4 I Plugins cosa sono
- Wordpress Lezione 4.1 Il plugins Jetpack
- Wordpress Lezione 4.2. Il plugins WP-Cache
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Seo Guida Definitiva
In questa Guida Seo ci occupiamo adesso di darvi tutte le guide più importanti per un corretto posizionamento SEO del vostro sito presso i piu' importanti motori di ricerca.

Guida SEO al Posizionamento sui Motori di Ricerca. Lezione 1 Introduzione
Guida SEO al Posizionamento sui Motori di Ricerca. Lezione 2 I Meta Tags
Guida SEO al Posizionamento sui Motori di Ricerca. Lezione 3 La Sitemap
Guida SEO al Posizionamento sui Motori di Ricerca. Lezione 4 Il Page Rank
Guida SEO al Posizionamento sui Motori di Ricerca. Lezione 5 Il Link Popularity
Guida SEO al Posizionamento sui Motori di Ricerca. Lezione 6 Le Directory
Guida SEO al Posizionamento sui Motori di Ricerca. Lezione 7 DoorWay e Cloaking
Guida SEO al Posizionamento sui Motori di Ricerca. Lezione 8 Landing Page
Guida SEO al Posizionamento sui Motori di Ricerca. Lezione 9 Effetto Sandbox
Guida SEO al Posizionamento sui Motori di Ricerca. Lezione 10 Conclusioni
Come il TTL influenza la vostra SEO
L'algoritmo di Google Penguin
Il Cattivo Vicinato influisce negli algoritmi dei motori di ricerca
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Materiale Didattico Metodi Matematici per l’Ingegneria
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TTL time to load o tempo di risposta del server di cosa tratta
Domain Name System DNS e Record
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Protocolli di Sicurezza Wifi
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RIP OSPF VPN
Tor
Guida al linguaggi di programmazione PHP
Lezione 1 Guida introduttiva al linguaggio PHP
Lezione 2 Introduzione ai tipi di dato PHP
Lezione 3. I Cicli Iterativi
Lezione 4. Le funzioni
Lezione 5 Gli Array
Lezione 6. La programmazione a Oggetti
Lezione 7. La programmazione a Oggetti Parte 2
Lezione 8. Il Database Mysql
Lezione 9. Interazione con HTML
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Lezione 11 Composer Gestore delle Dipendenze
Lezione 12 Parser Feed XML
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Lezione 16. I Namespace
Lezione 17. I Traits
Lezione 18. La Cache
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Lezione 20 BIS. SOAP WSDL ZEND Framework
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Lezione 23. Codice di errore Offset comuni
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Guida Linguaggio di programmazione Aspnet

Lezione 1. Introduzione ad Aspnet
Lezione 2. Il Tool di Amministrazione di Aspnet
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Lezione 6. Interfaccia Aspnet e dataset MS Sql
Lezione 7. I Fogli di Stile CSS
Lezione 8. I Mashup
Lezione 9. I Dataset e i Datareader
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Lezione 13. Validazione Aspnet
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I Traits nascono nella versione del PHP 5.4 e sono stati introdotti per l’esigenza di superare alcuni problemi dovuti all’ereditarietà.
Infatti uno dei problemi di PHP come linguaggio di programmazione è il fatto che è possibile avere un’unica ereditarietà. Ossia una classe può ereditare solo da un’altra classe.
Tuttavia, molto spesso sarebbe utile ereditare da altre classi. Ad esempio, potrebbe essere desiderabile ereditare metodi da un paio di classi diverse al fine di prevenire la duplicazione del codice.
Per tutti questi motivi in PHP 5.4 è stata aggiunta una nuova funzionalità della lingua nota come Traits in italiano ovviamente tratto . Un Tratto è un po ‘come un Mixin in quanto ti permette di mescolare classi Trait in una classe esistente. Ciò significa che puoi ridurre la duplicazione del codice e ottenere i benefici evitando i problemi dell’ereditarietà multipla.
Quali sono i traits in PHP?
Un Trait è semplicemente un gruppo di metodi che si desidera includere in un’altra classe. Un trait, come una classe astratta , non può essere istanziato da solo.
Un esempio di un tratto potrebbe essere:
Potresti quindi includere questo Trait all’interno di altre classi come questa:
Ora se dovessi creare nuovi oggetti da queste classi, scopriresti che entrambi hanno il metodo cond disponibile
‘
Come funzionano i Traits?
Come puoi vedere dall’esempio sopra, sia Articolo che Commenta hanno metodo cond() disponibile, pur non avendo definito quel metodo.
Quindi possiamo definire un Traits come un modo per copiare e incollare il codice durante l’esecuzione.
Ciò significa che il Trait è copiato nelle classi Articolo e Commenta così quando istanziate il metodo cond() e quindi il codice al suo interno sarà disponibile.
In che modo i Traits sono diversi dalle classi astratte?
Fondamentalmente le classi astratte non si basano sull’eredità.
Immagina se le classi Articolo a Commenta dovessero ereditare da una classe astratta . Probabilmente vorremmo fare qualcosa di più della semplice condivisione di post e commenti sui siti di social media, quindi probabilmente ci ritroveremo con un complesso albero ereditario come questo:
Questa complicata ereditarietà è piuttosto sgradevole e di non immediata comprensione, ma aggiunge anche complicazioni quando un oggetto più semplice non ha una struttura di ereditarietà simile. Ad esempio, se avessimo un oggetto che non dovesse consentire la condivisione social, questo oggetto richiederebbe una struttura ereditaria leggermente diversa.
In che modo i Traits sono diversi dalle interfacce?
I Traits somigliano molto alle interfacce. Sia i Traits che le interfacce sono in genere semplici, concisi e poco utili senza una classe effettiva implementata. Tuttavia la differenza tra i due è importante.
Un’interfaccia dice “questo oggetto è in grado di fare questa cosa”, mentre un Trait sta dando all’oggetto la capacità di fare la cosa. Vediamo un esempio per comprendere meglio il concetto
In questo esempio abbiamo Sociable un’interfaccia che afferma che la classe Post è in grado di usufruire di like()e share().
Il Sharable Trait implementa il metodo share() e like() che è implementato nella classe Post
Quindi, come puoi vedere, potremmo utilizzare Post dell’oggetto per vedere se implementa l’interfaccia Sociable, mentre il Trait definisce un metodo riutilizzabile che possiamo poi mescolare ad altre classi simili. Vediamo
Quali sono i vantaggi dei Traits?
Il vantaggio dell’utilizzo dei Traits è che si riduce la duplicazione del codice, evitando al contempo complicate eredità di classe che potrebbero non avere senso nel contesto dell’applicazione.
Ciò consente di definire Traits semplici chiari e concisi e quindi di integrare tali funzionalità laddove veramente servono.
Quali sono gli svantaggi dei Traits?
Tuttavia con ciò detto, ci sono possibili inconvenienti quando si utilizzano i Traits.
I Traits rendono molto facile scrivere classi ampie che hanno molte responsabilità. Un Trait è essenzialmente un modo per “copiare e incollare” il codice tra le classi. Avendo un modo per aggiungere semplicemente un altro gruppo di metodi a una classe.
Altri svantaggi nell’usare i Traits è che non sono in grado di vedere tutti i metodi di una classe quando si guarda il codice sorgente, come pure i conflitti di metodo o la duplicazione della logica.
Penso che se usati correttamente, siano uno strumento fantastico da avere a nostra disposizione. Tuttavia, i Traits possono anche essere la stampella per la programmazione pigra. È molto semplice aggiungere un Trait per risolvere il tuo problema immediato. Spesso la composizione è l’approccio migliore sull’ereditarietà o l’utilizzo di un tratto.